Come il content marketing migliora la tua strategia - Tresessanta Studio - Virtual tour e realtà virtuale per turismo e aziende Scroll to top

Come il content marketing migliora la tua strategia

Content Marketing: tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti pertinenti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience chiara e definita – con l’obiettivo di guidare i clienti verso una azione redditizia (Content Marketing Institute).

Oggigiorno, il 74% degli acquirenti B2B fa ricerche approfondite prima di decidere di acquistare. Da questo possiamo dedurre che il content marketing è una delle tattiche di marketing digitale più complete e personalizzabili che potresti utilizzare.

Il content marketing, infatti, può aiutarti ad acquisire contatti, aumentare la consapevolezza del marchio, migliorare le relazioni con i media, abbreviare il ciclo di acquisto e, soprattutto, può essere molto coinvolgente.

Tuttavia, non bisogna trascurare che una campagna di successo si basa su numeri, fatti, esperienze precedenti e molta ricerca. Anche le campagne più divertenti da provare non sono nate dal nulla.

Ecco cinque idee di content marketing che puoi utilizzare per migliorare le tue campagne.

1. Inserisci il content marketing nella tua strategia

Questo potrebbe sembrare banale, ma ora più che mai hai bisogno di content marketing. In un mercato dove i grandi del settore utilizzano questa strategia, non puoi credere di riuscire ad emergere senza provarci anche tu. Anche perché ora i tuoi clienti vogliono contenuti per imparare a conoscerti e a conoscere il tuo prodotto.

E anche se può essere intimidatorio se non l’hai mai fatto prima, impostare un budget è il primo ostacolo che devi affrontare. In media, le aziende B2B assegnano il 25% dei loro budget di marketing al content marketing.

2. Prova con il video marketing

Negli ultimi anni i video sono diventati uno dei contenuti maggiormente apprezzati a livello di marketing.

Fortunatamente, quasi tutte le campagne di marketing si prestano bene alla produzione video. Sia che tu stia facendo dimostrazioni di prodotti, domande e risposte, riprese di produzione o persino partecipando ad una riunione, troverai sicuramente qualcosa che può essere trasformato in video e che potrebbe interessare il tuo pubblico.

Il primo passo che devi compiere è capire cosa il tuo pubblico vuole vedere: è il prodotto in azione? Un video in stile “com’è fatto”? Un panel di discussione? Una volta che sai quale tipo di contenuto video potrebbe funzionare bene con il tuo pubblico, puoi iniziare le riprese.

YouTube, Facebook e Instagram sono ottime piattaforme dove pubblicare e promuovere i tuoi video.

Prova a includere brevi video anche nella tua newsletter o nelle campagne di email marketing. Le dimostrazioni sono particolarmente utili per questo metodo di distribuzione, in quanto entrambe forniranno valore e susciteranno un interesse sufficiente affinché i tuoi contatti vogliano saperne di più.

3. Diventa social

Il 61% dei content marketer ha aumentato l’uso dei social media per promuovere i contenuti e, ad oggi, più del 70% delle persone controlla almeno un social delle aziende che non conosce, prima di acquistare da loro.

Non commettere però l’errore di investire nella promozione su tutti i canali di social media senza una strategia. Come per tutte le altre decisioni, decidi in base al tuo pubblico di destinazione e alla tua strategia di marketing.

  • Facebook ha il pubblico più vasto, utilizzato per creare community tramite i gruppi, le dirette, i commenti
  • Twitter ha il pubblico più attivo
  • Instagram è utilizzato da un pubblico più giovane e alla moda, è utilizzato per pubblicare foto e stories
  • YouTube è l’ideale per i video che realizzerai, ci si possono trovare persone di ogni genere ed età (scopri di più su YouTube qui!)
  • LinkedIn è popolato da professionisti e persone interessate a condividere il loro lavoro online

4. Scrivi la tua strategia

Documentare la strategia che si vuole seguire permette di avere un piano e non si lascerà mai il lavoro al caso, con la conseguente sensazione di panico di non avere nulla da pubblicare.

Significa anche che puoi facilmente vedere quale tipo di contenuto funziona meglio e sarai armato di dati concreti per programmare le tue prossime campagne.

Ecco una guida dettagliata per pianificare la tua strategia:

  • Definisci il tuo obiettivo
  • Scopri il più possibile sul tuo pubblico
  • Decidi i canali che intendi utilizzare (blog, social network, newsletter, ecc)
  • Scopri quali tipi di contenuti hanno funzionato bene in passato e se riesci a riutilizzarli
  • Annota tutti i luoghi in cui puoi promuovere il tuo lavoro (comunità online, partnership a pagamento, blog degli ospiti, copertura mediatica, ecc)
  • Scrivi le tue idee e fai ricerche per parole chiave
  • Decidi un piano di promozione
  • Inizia a creare
  • Non dimenticare mai di promuovere

La cosa più importante è scrivere tutto. Ogni singolo dato a cui hai accesso dovrebbe far parte della tua strategia (Google Analytics, social network, Search Console, ecc) e ogni idea.

Non dimenticare di lasciare spazio per i cambiamenti, tenendo sempre a mente qual è la tua scaletta da seguire.

5. Sponsorizza i contenuti che crei

Il 66% dei content marketer utilizza annunci a pagamento per promuovere i propri contenuti. Il fatto è che gli annunci a pagamento funzionano. Con il giusto targeting, i tuoi annunci possono raggiungere il pubblico giusto, che è la sfida principale che la maggior parte degli inserzionisti deve affrontare.

Se scegli di non utilizzare gli annunci a pagamento come tattica di conversione, ma piuttosto come un modo per indirizzare il traffico sul tuo sito web, inizierai presto a vedere i vantaggi di spendere un determinato importo di denaro per una pubblicità online (su Facebook, Instagram, Google, ecc).

Quanto spendere per la sponsorizzazione? Dipende dal tuo budget e dalla strategia che hai deciso. Ci sono vari modi per calcolare il budget giusto… Alcuni ti consigliano di calcolare quanto vale una conversione e spendere tale importo. Altri suggeriscono di iniziare con un importo minimo e di modificare le tue campagne fino a quando non sei sicuro che si rivolgano al pubblico giusto.

Ricordati che l’unica cosa che non è cambiata negli ultimi dieci anni è il fatto che più dati avrai e meglio pianificherai la tua campagna, con la conseguenza di ottenere migliori risultati.

Related posts