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Content marketing: 7 tendenze di marketing digitale per il 2020

Esistono infiniti modi per presentare la propria azienda ai potenziali clienti tramite l’utilizzo del content marketing. Eppure se si vuole lavorare in modo produttivo è necessario restare aggiornati su quali sono le novità nel campo della comunicazione.

Per questo vi presentiamo questa guida sulle 7 tendenze di marketing digitale per il 2020. Sei al passo con i tempi? Scoprilo con noi!

1. Video interattivo

Il tempo dei video statici, dove chi guarda non può intervenire nel corso degli avvenimenti, sta lentamente scemando. Oggi le persone vogliono intervenire in quello che accade, essere protagonisti della storia che viene raccontata. Ne è un esempio il successo che ha fatto il film interattivo di Netflix “Black Mirror: Bandersnatch“, dove gli spettatori decidevano sulle sorti dei personaggi.

Ma anche solo un video live, dove chi guarda non è solo un osservatore passivo ma può interagire con chi si trova dall’altra parte dello schermo.

Un’altra possibilità interessante è anche quella di poter vendere direttamente dal video, inserendo link nel filmato che rimandano a un carrello con i prodotti scelti.

2. Chatbot e intelligenza artificiale

Se con i primi chatbot le aziende hanno avuto la possibilità di rispondere alle domande frequenti dei clienti riducendo al minimo il tempo di attesa dei clienti, con l’intelligenza artificiale si potrebbero raggiungere risultati sorprendenti anche con le domande più complesse.

Se ancora non hai investito nei chatbot, questo è il momento giusto per farlo! Anche perché sono un’alternativa valida all’email marketing tradizionale.

3. Social network

I social network sono diventati un pilastro nella cultura di oggi, con la diffusione di piattaforme sempre più personali e interattive. Le aziende devono essere in grado di capire dove si trovano i loro potenziali clienti e interagire con loro in modo adatto.

E, vista la diffusione di sempre più social, le aziende hanno il dovere di capire in cosa vogliono investire a seconda di quella che è la loro strategia di marketing. Avere un profilo su tutte le piattaforme ma senza una strategia non ne vale la pena. Meglio scegliere 3/4 social nei quali essere presenti davvero, investendoci tempo e denaro.

4. Tecnologia vocale evoluta

Per quest’anno si prevede che metà delle ricerche verranno fatte tramite voce, con dispositivi come Amazon Alexa o Google Assistant. E visto l’andamento attuale, ci si può tranquillamente aspettare che questa tecnologia amplierà la sua portata a dispositivi utilizzati tutti i giorni.

Un’altra tecnologia migliorata di recente, e che ha riscosso successo, è l’applicazione di trascrizione istantanea sia di Google che di Amazon, che permettono di scrivere sul telefono semplicemente dettando.

L’ultima cosa alla quale prestare attenzione per quanto riguarda la tecnologia vocale è Google Duplex, una funzione di Google Assistant basata sull’intelligenza artificiale che consente di prenotare vari servizi in nostra vece.

5. Ricerca tramite immagini

La ricerca di Google inserendo un’immagine esiste da anni, sebbene al momento non vi siano annunci o tipi di campagna specifici. Tuttavia, nell’ultimo anno i principali motori di ricerca (Google e Bing) si sono concentrati sullo sviluppo di funzionalità automatizzate guidate dal machine learning.

Pinterest, piattaforma basata sulla condivisione di fotografie, video e immagini, fa da apripista in questo momento. Per questo gli esperti si aspettano che i motori di ricerca come Google sviluppino ulteriormente la loro tecnologia di ricerca visiva per espandere le loro capacità e le offerte di annunci.

E Google ha iniziato a fare progressi in questo campo, ad esempio con il lancio di Google Lens nel 2018. Con questa applicazione, infatti, è possibile fare ricerche tramite la fotocamera del telefono, puntando verso l’oggetto del quale si vogliono sapere le informazioni. A differenza della ricerca per parole chiave, quella basata su immagini si affiderà maggiormente alla tecnologia per identificare i risultati più pertinenti.

6. Qualità della pagina di destinazione

Man mano che i miglioramenti della tecnologia 5G vengono implementati, il tempo e la qualità del caricamento sul web saranno sempre più importanti per ottenere un buon punteggio sui motori di ricerca, come già accade su Google.

Inoltre, i dispositivi mobili rappresentano oltre la metà del traffico di ricerca, per cui le pagine di destinazione devono essere ottimizzate specificamente per l’esperienza mobile.

7. Form interattivi

I form da compilare si stanno diffondendo a macchia d’olio nelle strategie di marketing. In questo modo si raccolgono i dati dei clienti ai quali poi si possono mandare contenuti in diversi modi (mail, messaggi, chat di Facebook, ecc).

Esistono diversi modi per richiedere le informazioni ad una persona che visita il tuo sito, quella più apprezzata oggigiorno è ricevere qualcosa in cambio dei dati che ti lasciano (qualcosa da scaricare, un buono sconto, altro).

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