Facebook rivela il braccialetto per la realtà aumentata - Tresessanta Studio Scroll to top

Facebook rivela il braccialetto per la realtà aumentata

Il prossimo step di sviluppo del gruppo di Zuckerberg sui social media è il rilascio di un dispositivo da polso per la realtà aumentata.

Facebook ha svelato la prossima uscita di un braccialetto per la realtà aumentata che controllerà i futuri dispositivi AR in produzione. Diventa chiaro quanto Facebook sia interessata a fronteggiare Apple nella prossima generazione informatica.

Il braccialetto per la realtà aumentata sarà in grado di interpretare i movimenti complessi della mano tramite sensori che raccolgono i segnali elettrici dei nervi nel polso. In questo modo l’utente, attraverso l’uso degli occhiali, potrà interagire con il mondo virtuale con leggeri movimenti delle dita.

A lungo termine, Facebook vuole arrivare ad integrare questa tecnologia per spostare o manipolare gli oggetti virtuali che appaiono sovrapposti al mondo reale, ad esempio digitando su una tastiera virtuale.

digitare-con-tastiere-virtuali-tramite-il-braccialetto-per-la-realtà-aumentataIl colosso dei social media del mondo ha lavorato per anni al suo primo paio di occhiali intelligenti, che il fondatore Mark Zuckerberg ritiene saranno onnipresenti entro la fine del decennio. Un modello provvisorio dovrebbe essere rilasciato entro la fine dell’anno, anche se con capacità limitate.

Aziende tecnologiche come Apple, Samsung e Fitbit, offrono da diversi anni smartwatch e braccialetti per monitorare l’attività fisica e ricevere notifiche dallo smartphone. Ma Facebook è la prima azienda a proporre di utilizzare questi braccialetti come sistema di input per AR e realtà virtuale.

Altri progettisti di sistemi VR e AR hanno proposto nel tempo una varietà di modi differenti per controllare i visori, dai controller in stile videogioco agli anelli o persino ai comandi vocali.

Facebook afferma di ritenere il suo sistema migliore perché i braccialetti sono più comodi e intuitivi da usare, mentre i comandi vocali potevano essere distorti dal rumore di fondo o essere ascoltati da altri.

L’apprendimento automatico consentirà alla tecnologia di adattarsi a ciascun utente monitorandone il comportamento al fine di prevedere meglio cosa vuole fare in futuro.

Facebook ha da tempo affermato che i suoi sforzi in AR rientrano nella sua missione principale di arricchire le esperienze sociali degli utenti. Arriva mentre la società continua a diversificare i propri ricavi oltre alla pubblicità. I ricavi non pubblicitari, che includono le vendite dei suoi famosi visori Oculus VR, hanno superato $ 1,8 miliardi nel 2020, con un aumento del 72% anno su anno.

Ma la notizia degli sviluppi dei dispositivi simil-smartwatch segna anche il prossimo passo nella sua corsa contro Apple per costruire il futuro device oltre lo smartphone.

Nel 2018, Facebook ha aggiunto centinaia di personale al suo team di sviluppo hardware AR e un anno dopo ha speso 1 miliardo di dollari per acquisire CTRL-Labs, una start-up che sviluppa tecnologia per consentire alle persone di controllare i dispositivi elettronici con il cervello.

Nicholas Colonnese, responsabile scientifico della ricerca presso i Reality Labs di Facebook, ha affermato che la società ha anche costruito “più di una dozzina di prototipi” di braccialetti che inviano informazioni a chi li indossa attraverso vibrazioni.

Accanto alle difficoltà tecniche dell’AR, Facebook potrebbe scontrarsi con problemi di privacy sulla scia di numerosi scandali sulle informazioni personali dei suoi utenti. La società ha affermato di incoraggiare i ricercatori a pubblicare il proprio lavoro su riviste sottoposte a revisione paritaria e a tenere seminari di etica.

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