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Video per hotel: puntare sull’emozione

Abbiamo analizzato in questo articolo come i droni non siano la salvezza per la comunicazione del vostro hotel, bensì solo uno specchio per le allodole, una scelta più modaiola che di vera necessità.

L’esigenza degli utenti web di oggi, nell’epoca della condivisione, della fruizione veloce delle informazioni, è quella di ricevere input brevi ed efficaci. Dimenticatevi dei video classici che andavano tanto 10 anni fa: nessuno ha voglia di guardarsi su Facebook un video con un jingle pop di sottofondo in cui mostrate il vostro centro benessere con le candele, la coppa di champagne nella camera con un’inquadratura che scorre lungo il letto, la piscina, il buffet,etc etc.

Chi vi propone un servizio video del genere è indietro, non aiuterà la vostra azienda a promuoversi ma vi fornirà un video ‘tecnico’ fine a se stesso che non cambierà la performance della vostra comunicazione.

Cosa vuole vedere dalla vostra struttura un utente web?

Non c’è una regola generale su come ‘esprimersi’ online attraverso un video, resta comunque il fatto che l’utente si aspetta un certo tipo di comunicazione da parte di un hotel, dunque la strategia migliore è quella di spiazzarlo, in modo tale da tenerlo incollato davanti allo schermo. Le strategie da adottare sono le più disparate, ma comunque devono convergere su un messaggio generale atto a trasmettere calore e benessere, che sono alla base del concetto di ospitalità.

Un esempio vincente: Al Pineta ci divertiamo

Vincitore dell’Hospitality Social Awards come miglior video, il Pineta Hotels punta ad un messaggio chiaro e semplice: CI DIVERTIAMO COME BAMBINI.

Nella descrizione del video su Youtube si legge: “Abbiamo voluto giocare un po’… perché qui al Pineta, per noi, tutto è un gioco. Un gioco che prendiamo così seriamente da non poterne fare a meno. Perché questa è la nostra vita, la nostra famiglia, il nostro Pineta…. ecco a voi la QUARTA generazione della FAMIGLIA Sicher… :-)”

La strategia del Pineta è stato quella di comunicare con immagini fortemente emozionali la loro passione per il loro lavoro, passione talmente preponderante da diventare un vero e proprio gioco. A tutto ciò si unisce un messaggio di gioia, purezza, divertimento, in generale di relax e pace. Un video efficace, corto, ma al punto giusto, con uno slogan finale che colpisce l’utente e lo fidelizza: CI DIVERTIAMO ANCORA COME BAMBINI!

Strategie diverse per raccontare una storia

L’esempio del Pineta ci fa capire che per realizzare un video che colpisca è bene prima capire che storia raccontare. Analizzare il target del proprio hotel, la forza dei servizi offerti, il perché i clienti tornano in hotel, le attrattive interne alla struttura o quelle esterne del posto in cui è localizzato l’hotel. Non serve a niente mostrare un buffet pantagruelico delle colazioni, se non è indirizzato ad un messaggio preciso.

Se avete una struttura brutta e poco elegante, poco importa. Probabilmente i vostri clienti sono legati alla vostra gestione calorosa, alle serate a tema che organizzate, alla sensazione di benessere, al sentirsi parte di una famiglia,…. Un prodotto che in qualche modo sappia coinvolgere gli utenti deve essere EMOZIONALE, non smetterò mai di ripeterlo.

Sfruttare il personale dell’albergo e il legame con i clienti

Ovviamente gli strumenti social di oggi ci possono aiutare molto nel rendere il video più ‘virale’. Un esempio potrebbe essere sfruttare il legame che si crea tra i clienti e il personale dell’albergo, che molto spesso è contraddistinto da figure che rimangono immutate negli anni.

Realizzare un piccolo cortometraggio dove sono loro gli attori può rappresentare una soluzione simpatica ad alto potenziale di condivisione. I vostri vecchi clienti rivivranno l’esperienza delle loro vacanze attraverso lo sketch, ma attenzione, ANCHE IN QUESTO CASO SERVE UN MESSAGGIO. Siamo una grande famiglia, ci facciamo in quattro per rendervi felici, siete amici e poi clienti, amiamo il nostro lavoro,…. ce ne sono mille, la cosa da fare è trovare il vostro slogan e un modo per raccontare una storia in pochi secondi che sappia colpire.

Conclusioni: non fate tutto di testa vostra.

Il video è uno strumento accessorio, non è obbligatorio e soprattutto non deve essere fatto perché va fatto.

Come in tutti i rami della comunicazione, se non ci sono target ben precisi per raggiungere un obiettivo è inutile perdere tempo e investire soldi a caso. Il video non è una gallery fotografica, assolutamente necessaria per mostrare le camere di un hotel. Questo significa che se si decide di affidarsi ad un professionista e investire denaro in un lavoro ben fatto è assolutamente necessaria una pre-produzione, forse più importante del video stesso.

Capire insieme al videomaker i punti di forza e quale aspetto sottolineare. È importante fidarsi del professionista, dei suoi consigli, soprattutto in alcuni lati tecnici legati alla regia. Voi avrete in testa un’idea ben precisa e fino all’ultimo pretenderete di realizzarla in quella maniera. Ma al 90% non sarà intellegibile, e il motivo sarà proprio il fatto che avete fatto a tutti i costi di testa vostra.

Nella mia esperienza, solo nell’ultimo anno, oltre 3 clienti si sono resi conto solo dopo aver visto il risultato finale che effettivamente sarebbe stato meglio ascoltare i nostri consigli, per rendere la narrazione più leggera.

Quindi, prima di cercare videomaker hotel su Google, sedetevi a tavola con tutti i componenti della direzione dell’hotel, riflettete a lungo e annotatevi i punti fondamentali della vostra accoglienza. Pensate al modo più semplice per realizzare un messaggio e scremate due o tre idee. A quel punto sarete pronti: cercate il vostro videomaker e organizzate un incontro!

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